“Se è vero che NAO e altri robot come NAO sostituiranno l’uomo nei lavori più semplici e ripetitivi, finalmente noi umani potremmo dedicarci a qualcosa di più piacevole e attraente: la creatività, l’approfondimento e, perché no, l’ozio, magari creativo”. Un punto di vista corroborato da uno studio diffuso nel 2017 in occasione del World Economic Forum: una classifica in base alla quale, tra le 10 competenze più richieste nel 2020, ci saranno al primo posto la risoluzione di problemi complessi, al secondo il pensiero critico e al terzo proprio la creatività. Per non parlare del quinto posto per l’intelligenza emotiva e del decimo per la flessibilità cognitiva." scrive Luciana Maci su EconomyUp a margine del convegno Robots & Rinascimento, tenutosi la scorsa settimana in quel di Copernico
Io aggiungo, come detto anche durante quella incredibile serata alla presenza di @Nao: Se sapremo umanizzare le competenze richieste all'uomo in questa nostra epoca e delegare alle macchine tutti quei lavori "umanamente impossibili" saremo nell'era di un NUOVO UMANESIMO; e avremo più tempo per l'ozio creativo, di cui c'è già tanto bisogno, non credete? Monica Viani Daniela Ferrando Fabrizio Bellavista Stex AuerGiampiero Soru
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