Antonia Pozzi: fame di vita, fame di ascolto | Famelici

#25novembre #giornatainternazionalecontrolaviolenzadigenere; ascoltare è un atto di umanità immenso; porsi in ascolto è anche salvare una donna; o limitare una #violenza o addirittura non permettere alla violenza di averla vinta. Una giovane intellettuale e poetessa italiana, colta, borghese e bella, decide di togliersi la vita, dopo aver scritto e fotografato la sua lontananza, la sua solitudine. Pur frequentando assiduamente i maggiori circoli culturali che hanno fatto anche la storia d'Italia, non riesce a farsi ascoltare, perché? Una domanda che ci ha tormentati a lungo, finché un Monaco, dei nostri giorni, comincia a dialogare con lei.. qui c'è uno spiraglio di luce che forse può aiutare le giovani di oggi a non cadere nell'oblio e nella solitudine che hanno invece, purtroppo, caratterizzato la brevissima vita di Antonia Pozzi.

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